Articolo de “Il Poligrafico” – Intervista a Paolo Malatesta, Executive Director di Elitron
- Come sono andate le vendite dei vostri sistemi di finishing e nobilitazione per i diversi comparti nel post-pandemia? L’industria del packaging non si è fermata durante il lockdown e, anche grazie all’ottimo lavoro svolto dal team commerciale, abbiamo avuto un 2021-22 in crescita a livello globale. L’Italia ha acquistato un ruolo preminente rispetto al passato. Nel 2021 abbiamo recuperato i livelli pre-pandemia e nel 2022 superato quello che era il miglior risultato precedente, segnando un nuovo record vendite.
- Può indicare anche in termini numerici qual è ad oggi il parco installato dei modelli più richiesti dal mercato italiano? Elitron opera su 4-5 business (visual communication, fashion, pelletteria, industrial, soluzioni di taglio, materiali speciali e packaging). Le vendite del sistema di taglio Kombo TAV rappresentano il 30% del fatturato aziendale, con più di 10 unità vendute solo nel 2022. La parte visual communication occupa il 70% del fatturato della Elitron, un fatturato in crescita che vede il 2023 con un budget ulteriormente in crescita. I modelli della serie KOMBO SD+ hanno raggiunto le 30 unità vendute.
- Tra questi c’è un modello o una configurazione BEST SELLER? Se si, quante unità avete venduto in Italia negli ultimi due anni? Il nostro best seller in Italia è la KOMBO TAV una soluzione di taglio completamente automatica ideale per il mondo del packaging, che rappresenta lo stato dell’arte della tecnologia di taglio, come la KOMBO TH, un altro sistema di taglio con 2 teste di taglio molto apprezzato per la sua versatilità e multi-applicazione.
- Come è iniziato il 2023, quali sono le strategie che state attuando e i trend che avete previsto? Il 2022 ha segnato volumi in forte crescita, creando le basi per una partenza positiva nel 2023. Il primo trimestre sta rispettando il budget di crescita che ci eravamo fissati, anche se siamo consapevoli del fatto che questo sarà un anno meno facile rispetto agli altri due. Gli incentivi per Industria 4.0 avevano dato una forte spinta al mercato nel 2022, ma il venir meno di questo contributo statale potrebbe frenare gli investimenti. Resta comunque attivo il credito di imposta agevolato per il Sud Italia e per questo motivo stiamo facendo delle azioni importanti in termini di contatti commerciali e distribuzione in Italia, spingendo non solo sulla proposta di soluzioni pe ritaglio, ma anche sugli accessori, e in generale su tutti i sistemi di automazione industriale che permettono alle aziende di ridurre i costi del ciclo di produzione.